Avete mai pensato di colorare il vostro giardino di giallo?
Tra aprile e maggio, dopo le ultime gelate della stagione invernale, è il momento giusto per rifare il look alle aiuole e inserire nuovi fiori e arbusti. Tra i tanti colori e le infinite sfumature, una considerazione particolare meritano fiori e infiorescenze gialle.
I fiori di colore giallo, caldi e solari, suscitano emozioni positive, stimolano la concentrazione e contribuiscono a migliorare le funzioni intellettive in generale, con un effetto benefico in particolare per chi studia o lavora in smart working in giardino o in terrazzo.
All’inglese o mediterraneo, ma giallo!
I fiori gialli non possono mancare, sia in un giardino all’inglese che in uno di stile mediterraneo.
Se il giardino inglese è caratterizzato da naturalità e spontaneità, il giardino mediterraneo è caratterizzato da uno spazio conviviale e informale con accenti chic, ricco di essenze locali e colorate fioriture seducenti con il loro profumo. In entrambi i casi, i fiori gialli possono creare deliziosi angoli di intensa luce.
Le primule gialle
Le primule sono immancabili in qualsiasi terrazzo o giardino, sono i primi fiori a comparire in primavera: a seconda delle temperature, da gennaio ad aprile donano fiori molto colorati. È una pianta erbacea, davvero poco esigente e molto resistente alle basse temperature, predilige terreni acidi e un posizionamento in penombra. Alcuni consigli “tecnici”:
- nel periodo estivo si annaffiano regolarmente in modo che il terreno rimanga sempre umido, è molto importante un’irrigazione costante, specialmente quando la pianta è in fiore;
- necessitano di fertilizzanti con un basso titolo in azoto e un alto titolo in fosforo e potassio.
Eleganti narcisi
Il narciso è una pianta nota per la sua abbondante fioritura primaverile e un profumo unico. In quanto bulbosa, va interrata in autunno in substrato soffice e ben concimato. Le foglie sono lunghe, piatte, nastriformi, ma carnose, di color verde chiaro, e avvolgono il fusto che può raggiungere anche i 50 cm di altezza. Se avete la necessità di rinvasare il bulbo tenete a mente alcuni consigli: prima di tutto fatelo alla fine dell’inverno, poi cambiate il terriccio e sfoltite il bulbo più che potete prima di piantarlo nel nuovo vaso.
Per la concimazione le fasi principali sono due:
- quando si pianta il bulbo è bene intervenire con un concime stallatico, ossia a lenta cessione;
- invece nel periodo primaverile, non appena noterete i primi fiori appassiti, è bene aggiungere all’acqua utilizzata per annaffiare del concime generico per bulbi.
Le vivaci gerbere
La gerbera, famosa per la sua bellezza, è usata spesso nei mazzi di fiori. Questa pianta è sia da interno che da esterno, adattandosi a temperature intorno ai 18°-20° C. La fioritura va da marzo ad aprile. Il substrato ideale è acido e va concimata in primavera con un concime per piante acidofile. Fa parte della famiglia delle composite o asteracee dalle corolle vistose, sia per la forma e la quantità dei petali che per i colori vivaci. Le innaffiature devono essere costanti dalla primavera fino all’inizio dell’autunno e vanno intervallate ogni 8-10 giorni, a seconda del grado di umidità del terreno e alla temperatura. Quando si irriga la pianta, bisogna fare attenzione a non bagnare le foglie per evitare che possano essere attaccate dall’oidio o mal bianco. La gerbera è una pianta bisognosa di nutrienti: va concimata ogni 15 giorni durante tutto il periodo vegetativo utilizzando un concime liquido.
Piante arbustive dai fiori gialli
Hai un giardino abbastanza ampio e puoi permetterti di far crescere una siepe? In primavera cespugli e siepi fiorite regalano al giardino uno splendido colpo d’occhio.
Tra le piante arbustive nei toni del giallo, c’è la forsizia, caratterizzata da una vistosa fioritura a grappoli, che predilige posizioni soleggiate; se posizionata in luogo eccessivamente ombreggiato tende a fiorire in modo scarso o nullo. Questa pianta offre molti vantaggi:
- ha una fioritura bellissima ed allegra;
- si sviluppa senza problemi in qualsiasi terreno, senza necessità di essere riparata in inverno o di venire annaffiata;
- sopporta le gelate invernali e il caldo estivo.
I fiori sbocciano a fine inverno, prima del fogliame; l’arbusto fiorisce sui rami giovani, prodotti durante l’estate, per ottenere fioriture ricche è quindi fondamentale evitare le potature invernali. Si consiglia di arricchire il terreno ogni 2-3 anni con una discreta quantità di concime organico o granulare a lenta cessione posto ai piedi della pianta. Le innaffiature devono essere regolari e abbondanti per la coltivazione in vaso. Invece, la pianta a terra si accontenterà dell’acqua piovana e dell’umidità naturalmente presente nel terreno, tranne che nei primissimi periodi dopo la piantumazione.
Il Jasminum nudiflorum viene anche detto gelsomino di S. Giuseppe perché sembra fiorire in particolare il giorno di San Giuseppe, il 19 marzo; in seguito alla fioritura, la pianta sviluppa piccole foglie di colore verde chiaro. Questi arbusti sono molto densi e compatti, e in genere può arrivare fino ai 2 m di altezza, una rapida potatura a fine fioritura aiuta a mantenere il nostro gelsomino più compatto e a rimuovere i rami eventualmente rovinati dalla stagione fredda. Questo gelsomino non teme il freddo e predilige posizioni soleggiate: se coltivato in luogo eccessivamente ombreggiato tende a fiorire poco. Ci sono varietà di gelsomino che fioriscono anche in pieno inverno e che regalano tocchi di colore ai giardini invernali. Prima dell’inizio della stagione fredda, innaffiare copiosamente, perché i rami traspirano anche nella stagione fredda. Il Gelsomino nudiflorum si può moltiplicare per talea ad inizio autunno, per seme al termine dell’estate e per propaggine in autunno.
La scelta delle tinte per il giardino e il terrazzo può e deve essere gestita, non solo per ottenere un insieme armonioso, ma anche per soddisfare i gusti delle persone, gli stili architettonici dell’ambiente circostante, le specifiche modalità di utilizzo dello spazio verde.